27 marzo 2009

Errata corrige


Per chissà quale problema tecnico o forse di mia...imbranatezza
il post di oggi è andato a finire con data 24 marzo
comunque se è possibile partecipo con quella ricetta , intanto,al concorso
promosso dalla carissima Elle(Vegolosa)
Raccolta da film





ed a quello promosso dalla non meno
carissima Pagnotella






se ci avete capito qualcosa ditemelo...
Ed anche se non va bene!
perchè non mi capisco più!!!!






25 marzo 2009

Il tempo passa e la vita va avanti

e....per fortuna
Il tempo passa ...corre... inciampa... cade... si rialza e riprende a correre
niente lo ferma...prosegue imperterrito
il tempo, si dice, guarisca le ferite (anche quelle del cuore)
smorzi le passioni, lenisca i dolori, affievolisca i ricordi.....

cerchiamo, invece qualche volta, con i ricordi di dargli un time-out

Mi è successo l'altra sera preparando gli spiedi di agnello.
Correva l'anno 2004, no forse era il 2003
( mamma mia tutto questo tempo è passato!) ad agosto abbiamo abbandonato le spaggie della Dalmazia -Pago- ed abbiamo raggiunto dapprima Mostar e poi Sarajevo, queste immagini, ma ce ne erano anche di più tristi, non voglio dimenticarle...voglio tenermele in mente come monito contro l'odio, contro il rancore, contro quella cosa che rende gli uomini peggiori delle bestie.....
Ed allora grazie a 4 spiedi di metallo acquistati a Sarayevo, 4 spiedi lunghi circa 30 cm con all'estremita la figuretta in ottone di un galletto, una pecorella, un maialino.....

Spiedo d'agnello (detto anche Kebab*)
spezzato d'agnello circa 500 gr.( acquistato dal marito non si sa perchè ma forse inconsapevolmente era tutto legato dal filo del ricordo) l'ho messo a marinare con mezza cipolla affettata sottile, due pizzichi di zenzero,cardamomo,cannella - tutti macinati- pepe bianco e 1 bicchiere di vino bianco.
Dopo circa 1/2 -2 h. ho scolato i pezzi di carne dalla marinatura ed infilzati negli spiedi, posti a cuocere nel barbecue....spennellati con un ramo di rosmarino intinto nella marinata residua e salati (la cottura nel barbecue.....che sarebbe di mia proprietà perchè regalatomi... è di assoluta competenza del marito di cui sopra)

*
Il termine “kebab” significa letteralmente “carne alla griglia”: la ricetta originale non prevedeva infatti la preparazione di un panino bensì di sottili fette di carne magra salata e poi fatta saltare in padella.

Una variante è lo shish kebab, una specie di spiedino, che era originariamente preparato su fuochi da campo presso popolazioni nomadi della penisola arabica. Data la sua diffusione presso popolazione di religione islamica, non include carne di maiale, ma di agnello, manzo oppure pollo.


24 marzo 2009

STRANO...mi è venuta un'idea!



Un fil del 1998, premiato al Festival di Venezia.di Emir Kusturiza (nato a Sarajevo)
un film sulla vita degli zingari...un film di puro
divertimento
mahhh secondo me un bel film
il post dell'altro giorno ...come un
flash ...questo film!!!



Allora se posso..se lecito cerco di partecipare al concorso di Elle (blog Vegolosa .....e basta!!!) non so se devo ripetere la ricetta:
SPIEDO D'AGNELLO ( o Kebab di Sarajevo)

23 marzo 2009

Prima domenica di Primavera

Che bella giornata sebbene non abbia messo il naso fuori di casa, escludendo il terrazzo per stendere panni su panni.Mi è tornata alla mente una canzoncina che fa circa così:

Stendipanni, stendipanni...bodon-bodon
Stendipanni, stendipanni...bodon-bodon
Asciuga, il sole l'asciugaAsciuga, il sole l'asciuga
Bau-bau-bau-bau-bau-bau-fido
Bau-bau-bau-bau-bau-bau-fido
Chi la vuole la bella verdura...
Chi la vuole la bella verdura...
Ieri sera avevo invitato a cena una coppia di amici e la loro figlia che è in classe con la mia ai qual, da tempo, avevo promesso una cena ''cinese''...ma così non è stato!!!
Alla fine ne è risultata una cena multietnica, complice la giornata festiva (per cui una combinazione :di negozi chiusi..rilassatezza dei comprimari...e dunque confusione di idee -oserei in particolare del mio consorte-ma non importa abbiamo creato un mix a quanto pare riuscito).
Allora io avevo pensato visti gli ingredienti a disposizione per Spagna olè!, mia sorella per pranzo mi propone un vassoietto di sushi che aveva acquistato il giorno prima ed andava consumato....e vai!!! a me piace tantissimo, ma visto che era tanto decido di lasciarlo pr la cena senza nemmeno un assaggino.....sigh
Menù della serata....
La Spagna rimane per forza e dunque qualche tapas
(Storicamente le tapas sono nate in Andalusia nell'ottocento per accompagnare lo sherry, il dolce e celebre liquore. Il nome nasce dall'abitudine di coprire il bicchiere con una tapa (tappo o piattino) per tenere lontane le mosche. Il vuoto piattino è stato poi riempito con squisitezze a base di carne, pesce e verdure)
Avevo il sushi e l'ho inserito, quindi tortilla di patate, polpo con patate, spiedone di agnello
Paella (appena l'amico a cui ho chiesto di fare la foto, sebbene tardi, me la invia posto la mia ricetta)
Tortilla di patate:
ho affettato sottile una cipolla abbastanza grossa ( io l'avevo rossa) e posta su una padella con pochissimo olio Evo, lasciata andare finchè sfatta quindi tolta e sistemata in una pentola più capace e da forno; nella padella ho adagiato le fette sottili ricavate da due grosse patate, saltate per qualche minuto e salate, quindi passate sopra le cipolle in precedenza salate,,,,a parte ho sbattuto in una ciotola 5 uova, un pizzico di sale e peperoncino, ricoperte le patate infornato a 200° finchè non gonfia.... tagliato a quadotti e servito in tavola

22 marzo 2009

venerdì sera...spaghetti


(foto al solito presa dal Web...ma a dir il vero molto vicina al vero)



Venerdì all'Ipercoop( tanto per non fare pubblicità e comunque con il pesce mi trovo bene) ho acquistato degli scampi -scampetti - freschi, sodi, belli ed in offerta cosa che non guasta....

Ho preso anche dei moscardini belli freschi, sempre in offerta, e delle cozze...e come, mi capita di solito, avevo in mente una cosa, che dirò,ma poi ho cambiato destinazione degli ingredienti all'ultimo.

quindi Spaghetti con SCAMPI alla BUSARA
(L'etimologia del termine "busara" è un po' controversa. Dovrebbe essere di origine istriana o dalmata ed avrebbe il significato di imbroglio, raggiro, buggeratura. Si possono preparare così anche altri crostacei, come anche cozze vongole
ed altri molluschi, c'è anche una versione in bianco con aggiunta di pangrattato....da leccarsi i baffi!!!!)

Ho lavato gli scampi, ne avevo acquistati circa 7 etti ma per questa preparazione ne ho usati poco più di metà, praticato un taglio sul dorso.
Affettate sottili 2 cipolle bianche di media grandezza, poste in una capace padella con poco olio Evo e fatte stufare con aggiunta di acqua calda al bisogno, quando trasparenti salate ed aggiunti gli scampi. Li ho fatti cuocere per pochi minuti quindi girati e irrorati con vino bianco,non avevo in casa brandy che consiglio perchè dona un profumo particolare, quando evaporato il vino ho aggiunto del peperoncino tritato e paprika dolce..dopo qualche minuto di insaporimento ho tolto gli scampi e messi da parte.
Ho aggiunto nella padella un barattolo di pelati spezzettati con le mani, aggiustato di sale e di peperoncino ( io purtroppo mi devo limitare perchè alla bimba non piace il piccante...unica cosa che non le piace!!!) e ho fatto restringere il sugo.
Nel frattempo l'acqua bolliva ed ho buttato gli spaghetti (ho usato spaghettini della.....ormai si sa), ho aggiunto metà degli scampi nel sugo lasciando gli altri caldo .....messa la pasta direttamente nella padella, saltata per amalgamare aggiunti gli scampi rimanenti sopra per guarnizione.

21 marzo 2009

E' tornata Primavera

(ringrazio chi mi ha prestato dal Web questa immagine)
C' è un pò tutto quello che c'è oggi: il vento, le nuvole, il cielo azzurro, i fiori sboccianti, le rondini....
ma forse le rondini no, non sono ancora tornate, ma tanti altri uccellini hanno ripreso a cinguettare fin dall'alba....
Tanto attesa, tanto desiderata....Maledetta primavera....Benedetta primavera!! E poi quanto durerà...anche quest'anno come il rapido volo di una 'rondine' tra l'inverno e l'estate? Vedremo...

Settimana intensa, proprio volata....
Sono stata a Roma, di corsa..una scappata... arrivata mercoledì alle 21.00 e rientrata giovedi sera...ma Roma è sempre Roma, specialmente in questa stagione...
Ovviamente per lavoro, in compagnia di un collega al quale ho detto, quando all'andata in treno ha estratto il suo mini pc portatile, ma è come quello di Elle (blog Vegolosa) perchè lo avevo visto in foto nel suo blog.

Con lui posso parlare del blog, perchè ce l'ha e perchè mi ha dato qualche rudimento su come usarlo e perchè penso, celato sotto mentite spoglie, mi segua.
Arrivati alla stazione Termini alle 21.05, raggiunto con il bus l'albergo, ina via dei Fori Imperiali vicino al Colosseo, ma niente di trionfalistico sebbene curato e pulito, posati i 'bagagli', ci siamo recati a piedi verso piazza Navona, oltre e raggiunto il luogo dove cenare.
Ovviamente sebbene quasi le 22 di gente per strada ce n'era ancora come nei luoghi di incontro, come al ristorante dove siamo andati, che il collega conosceva.



Bel posto, nel cuore di Roma...appunto a due passi da piazza Navona, abbiamo cenato fuori riscaldati dai 'Funghi', che fanno anche troppo caldo...almeno a Roma.
Abbiamo chiesto se c'era posto perchè era pieno e quando confermato per riempire l'esiguo, a dir il vero, tempo d'attesa il cameriere ci ha portato due bicchieri di vino bianco.....
Per fortuna con il collega abbiamo anche un rapporto d'amicizia, derivato da una conoscenza ormai d'annata( cosa che per fortuna nel nostro ambiente di lavoro è tra tutti) per cui la cena è stata piacevole commentando....(concedetemelo) le compagnie agli altri tavoli!!!
Adesso vado al concreto: tipica cucina romana...
io ho mangiato bavette aringa e pecorino (le ho prese per verificare l'accostamento, non ardito forse perchè smorzato dal pomodoro....pasta piucchè al dente al dentissimo!!!)
carciofo alla giudia e puntarelle con alici
il collega ( che sarebbe in dieta) spaghetti cacio e pepe ( a suo dire super ma anche dall'aspetto)
bistecca grigliata di manzo(per non dimenticare la dieta) e puntarelle con alici
E comunque in menù tanti altri piatti tipici
Abbiamo pasteggiato ad acqua perchè l'indomani ci attendeva una giornata impegnativa e l'ora era già tarda, abbiamo speso 40 euro...non pochissimi ma neppure tanti, considerato la posizione, ed il rapporto qualità del cibo e del servizio

15 marzo 2009

la febbre del sabato sera


La foto l'ho cercata im google e mi sono imbattuta nell'articolo che ho linkato per due motivi:
il primo che comunque gli ortaggi e dunque il cibo non devono essere sprecati e tanto meno diventare arma;
il secondo che tutto sommato la protagonista della vicenda, a prescindere dagli orientamenti politici, sessuali ed etc, mi sembra persona intelligente....
e......io la penso così....
è così comodo (tuttora) nascere ed essere uomo che scegliere e volere diventare donna può solo essere dimostrazione di..grande intelligenza!!!

Ieri sera sabato.......la febbre del sabato sera si a 16/18/20 anni adesso:::::
risotto con i finocchi
Quando mi mamma mi diceva che aveva preparato risotto con finocchi, io trasalivo quasi inorridivo le dicevo: Mammaaa, riso e finocchi ma che è????
Lei poi lo preparava quando avanzava finocchi già lessati....
Ebbene la storia,anche quella con S maiuscola è così, corsi e ricorsi, tutto passa...tutto torna
anche questo riso che poi è salutare e buono di gusto e dai anche dietetico.
Io l'ho fatto perchè avevo due finocchi, che al solito, stavano richiedendo attenzione.
Affetto sottilmente uno scalogno, lo stesso per i due finocchi (conservando la barbetta verde),
entrambi in padella con un goccio di olio Evo e faccio stufare con aggiunta di acqua calda.
Quando sono ben sfatti aggiungo il riso (ieri sera avevo in casa ed ho usato Vialone nano),ben tostato e sfumato con poco vino bianco.
Per velocizzare la preparazione ho aggiunto un dado vegetale /senza glutammato/ direttamente nel riso e portato a cottura con acqua bollente.
A poco dalla fine ho amalgamato una noce di burro. Dopo 5 minuti a fuoco spento ho aggiunto del grana grattuggiato e un pò della barbetta verde, per spezzare tutto quel candore.
E' proprio venuto bene all'onda!!!!

14 marzo 2009

ogni scarrafone è bello a mamma soia


Chissà se ho scritto il detto in modo esatto,
comunque volevo parlare di ....bruttezza
che nel caso del pesce qui a lato è notevole...
ma lo scorfano è tanto brutto quanto buono!!!


.....come i figli per le mamme!!!!

Ieri, venerdì, in Quaresima si mangia di magro meglio sarebbe non mangiare....mahhhh


Non voglio fare pubblicità, ma ho usato proprio i mezzi rigatoni di questa marca proveniente direttamente dalla mia terra di origine, due scorfani (peso totale 7/8 etti) senza testa ed adesso:
dopo aver squamato ( è la cosa che più infastidisce) lavato ed aperto a libro i pesci, li ho sistemati in una capace padella dove avevo fatto andare mezza cipolla ed uno scalogno tritato, uno spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino ed una decina di pomodorini tagliati a metà.
Scottati i pesci li ho girati e quindi irrorati di vino bianco, salati e pepati.
Dopo una decina di minuti di cottura ho tolto i pesci e li ho ridotti in filetti, rimettendo nel sugo i rimasugli ed i pezzetti più piccoli, quindi aggiunto una tazza di passata di pomodoro ed un altro pò di pomodorini tagliati a metà.
Nel frattempo ho fatto bollire l'acqua, cotta la pasta lasciandola al dente, passata nella padella del sugo (io la passo direttamente con la schiumarola così mi rimane un pò d'acqua di cottura), saltata appena per amalgamare ho posto sopra i filetti di scorfano, un rametto di rosmarino per decorazione e fatto!


GIORNATA MEM....ORABILE E MEME


E' una giornata davvero mem..orabile questa!!
Ho ricevuto 2 meme e sono molto contenta...tanto ...tanto!
Ringrazio unika e polpettina per avere pensato a me....proprio a me....quindi meme
forse ho capito adesso il senso!!!!

le 5 cose da cui sei dipendente


il prosciutto crudo
( è stata il più grande sacrificio durante la gravidanza, al rientro dall'ospedale ho trovato a casa invece di fiori...gioielli e ciance varie.... un vassoio di S.Daniele....che buono!!!!)

il pc ......internet...il blog
(un caso stesse iniziali)

la macchina....purtoppo ( intesa come mezzo di spostamento, ma appena il tempo si sitemerà....torno alla bici)

cucinare........o pensare o parlare o discutere di cucina

un posto al sole
(la trasmissione su rai 3)

e lo passo volentieri a:
pagnotella
lo
patrizia
carmen

12 marzo 2009

Amarcord 3



La trasformazione del chiodo di garofano, si questo fiore che diventa spezia.....profumata...intensa




Sono ancora nel tempo dei ricordi, questa spezia mi ricorda mia mamma...e perciò l'altra sera ho preparato maiale al latte.La mia mamma è mancata il 27 aprile di 3anni fa.....e lei lo faceva così:
Ho preso un bel pezzo di lonza, un questo periodo è anche economica.
Ho infilato nella carne dei chiodi di garofano, qua e là
rosolata in un goccio di olio Evo e sfumata con del vino bianco, salata (sale grosso) impepata e ricoperta di latte....Si fa andare piano piano per almeno 2 ore, la carne deve essere ben cotta ed il latte deve rapprendersi, nel caso si asciugasse troppo se ne aggiunge ancora.
Spento il fuoco si taglia la lonza in fette e si irrora con il sughetto.
Mah!!! a me è sempre piaciuta molto ,,,,soprattutto l'intingolo.
Di contorno ho preparato dei piselli quasi in purezza, a crudo olio e cipolla tritata...i piselli...coperti di acqua un dado vegetale ( senza monoglutammato)

10 marzo 2009

Cena in Cina








晚饭在中国

( Cena in Cina )




se mi credete si scrive così ...
ci credo anch'io.......


La cena ' cinese' era prevista per domenica sera, per i motivi noti l'ho rinviata, e ieri sera ne ho proposto una versione ridotta per noi tre....mio marito non ci voleva credere, conoscendomi, continuava a dire adesso arrivano altre portate...
invece NO! ieri mi sono davvero controllata ( ...stttttt ho messo in congelatore gli altri ingredienti...).
Mi sono avvicinata a questo tipo di cucina, grazie ad una amica, ormai troppi anni fa...da qui l'acquisto di 3 wok di varie misure, di salse varie, di bastoncini (indispensabili altrimenti non mi sembra di gustare bene) e così via...
Tornando a ieri sera: ho messo in forno degli involtini primavera pronti di misura piccola e con sole verdure...la confezione ne porta 20.....io ne ho mangiati 2......
quindi riso bianco ( thaibonnet lessato ed appena salato);
maiale alle verdure:
tagliare a rondelle un porro ;
ridurre in fettine il maiale (lonza), tagliare 3/4 zucchine a becco di clarino, sottile...
in un wok con qualche goccia di olio di sesamo far saltare metà del porro e quindi le zucchine, salare leggermente.....togliere e mettere da parte, quindi nello stesso wok cuocere il restante porro ed il maiale, aggiungere una tazza di piselli, girare e far andare finchè il maiale sia ben cotto aggiungere le zucchine, bagnare con salsa di soia
servire caldo con il riso bianco,portando in tavola salsa di soia per chi ne volesse aggiungere....

9 marzo 2009

AMARCORD 2

Polenta, soppressa e funghi
La soppressa è un salume tipico del Veneto, davvero buono ed è come lo vedete nella foto....
Piatto semplice composto da:
-polenta morbida: io ho usato per mere questioni di tempo la farina per polenta veloce ed in casa avevo quella taragna, vado cmq ad occhio per le dosi dividendo quella dell'acqua con latte per mantenerla morbida..infatti il risultato non è quello della foto ma una ..polentina;
-funghi misti: un sacchettino di chiodini, che avevo in congelatore, una confezione di champignon tagliati a fette sottili, una manciatina di porcini secchi rinvenuti in acqua calda...il tutto stufato con uno scalogno tritato ed uno spicchio di aglio in pochissimo olio Evo sale pepe e portato a cottura con acqua calda al bisogno ;
....impiattato: un mestolo di polenta, uno di funghi e 2 o 3 fette di soppressa(meglio con l'aglio ed ancora migliore con il filetto), e poi i bis....
Qui la si trova spesso come antipasto e come si vuole!!!!

otto marzo 2009


Questa immagine è appesa anche in casa mia in un quadretto ma oggi mi interessa per il titolo 'Amarcord' : io mi ricordo...
Ieri pomeriggio, mentre ero qui al pc e stavo preparando un post sull'8 marzo blablabla...,mi telefona mio marito dicendomi raggiungimi in ospedale perchè mio papà è alla fine....
Ed infatti è stato così, se n'è andato come ha vissuto... serenamente, senza dare disturbo....., sempre al suo posto sempre integerrimo...come marito padre lavoratore cittadino...
Sono quelle persone' di una volta' classe 1918...un secolo fa o quasi in tutti i sensi
Ho voluto ricordarlo anche qui per darne notizia, perchè ha appartenuto a quella categoria di persone che non hanno mai fatto 'notizia' ma sono il fondamento della nostra storia, del nostro Paese ...
Addio Giovanni........che fino all'ultimo rispondeva a chi gli chiedeva come si sentisse'' direi abbastanza bene!''.
E scusate ma qui scatta l'amarcord, una serie di ricordi che coinvolgono tutta la sfera di affetti che ci sono venuti meno dacchè si ha memoria: nel mio caso il papà, la mamma, le zie ( io non ho conosciuto i nonni) che mi hanno fatto da nonne.....
Il 'sincero' egoismo dei piccoli: mia figlia alla notizia ha detto....mamma adesso non ho più nonni....nonno Giovanni è stato il più longevo tanto che ormai lo si pensava....eterno!!!
Allora ieri sera in questa onda di ricordi ho preparato polenta funghi e soppressa, un piatto che avrebbe sicuramente apprezzato.
Io in queste tristi occasioni faccio come ho imparato al Sud e come mi suggerisce la mia parte meridionale , è giusto essere tristi e mesti ma è importante condividere anche il dolore e se lo fai mangiando assieme un pò e per un pò ti passa...



7 marzo 2009

Tesoro ...dai mangia le carote....


(Questa immagine l'ho trovata in questo sito scuole.provincia.ps.it e li ringrazio)


Giovedì sera ...la ''vista'' (ehh ehhe) mi è caduta sulle carote, bisognava adoperarle senza indugio alcuno. Sinceramente io non ho mai avuto problemi a far mangiare le verdure a mia figlia anzi al contrario non devo lasciarle incustodite, una volta preparate, a rischio di vedere svaniti i contorni.....
Ho provato un modo di cucinarle come avevo visto fare dalla mamma di una compagna di scuola della mia rubaverdure, ricetta che mi ha detto essere molto usata al Nord Nord.
Si affetta sottile mezza cipolla e si fa andare dolcemente in poco olio Evo quindi ho aggiunto tutte le carote che avevo, ( grosse 6 anzi correggo 5 perchè 1 ho dovuto cederla a......)affettate a rondelle, salate e coperte di latte. Dopo 10/15 minuti e comunque quando il latte si è asciugato e rappreso ho aggiunto una confezione di wurstel (quelli piccoli, la mia ne conteneva 8), coperto ancora con il latte e portato a cottura.
La combinazione di dolce e leggermente affumicato, non è male!
Tanto per cambiare!!!

6 marzo 2009

Ricette da Film

Tratto da ''Pane e tulipani'' di Silvio Soldini
- Le
consiglierei di approfittare della presenza della nuova cuoca. Il fegato alla veneziana è un'autentica delizia. Potrebbe bagnarlo con un rosso d'annata.-
Un film del 2000, fatalità anno di nascita di mia figlia, fatalità ambientato a Venezia, fatalità la protagonista Rosalba è del Sud, fatalità la ricetta del fegato alla veneziana l'ho appena postata ...con tutte queste fatalità potrei partecipare al concorso 'Ricette da film' indetto da Elle, ma come faccio?
Qualcuno mi aiuta????

Voglia di estate

(al solito la foto è presa dal Web)





Io sento già aria di primavera... C'è anche una canzone?... e tutti mi prendono in giro perchè fa freddo e piove piove.....
Primavera=caldo=estate=ferie=mare
che nostalgia!!!!che voglia!!!!
Allora l'altra sera per placarla ho cucinato un piatto del tutto simile a questo, che è tipico della Croazia dove negli ultimi anni facciamo quel pò di vacanze che ci concediamo ed accontentiamoci!!!!!!
MMM il barbecue fuori della tenda, sotto i pini con il mare a pochi metri ed il sole che si tuffa in acqua....
Questi sopra sono i cevapcici, polpettine di forma cilindrica, tipici della zona che a seconda del luogo dove li prendi cambiano gusto, più o meno aromatizzati. più o meno aglio e via....
Fino a poco tempo per gustarle dovevamo recarci almeno in Slovenia, che è abbastanza vicina, adesso le trovo al Billa e non sono male. Finora non mi sono avventurata nella loro preparazione casalinga anche perchè è più comodo trovarli pronti.
Comunque i cevapcici vanno cotti per bene su griglia o piastra ben calda senza aggiungere alcun condimento. Io ho cotto anche qualche braciola , il piatto di carne mista in quei paesi è molto ricco e comprende anche altri tipi di carne: raznici (spiedini), plescaviza (una specie di hamburger),fegato, filetti di tacchino il tutto accompagnato da Ajvar (una salsa densa a base di peperoni) e cipolla cruda ed a seconda dei posti contorni a piacere, ma sempre patatine fritte.
Allora io l'Ajvar lo ho messo ma le patate non le ho proprio fritte ma sfritte(concedetemi il termine) in pochissimo olio assieme ai peperoni entrambe le verdure tagliate a filetti.....e qui ho fatto un tuffo in altre vacanze al Sud ..e vai con i ricordi!!!!
Considerati i chilometri la soluzione più rapida per un assaggio di vacanza la trovo ad Est....chissà!!!!!

4 marzo 2009

AUSTERITY 2nd parte


(la foto è presa dal web, purtroppo come al solito)
Allora:
risi de noze (così li chiama mio marito che è sicuramente più veneto di me)
affetto mezza cipolla sottile e sfumo in una padella con poco olio Evo, affetto un pò di durelli e fegatini di pollo,
aggiungo in padella e rosolati appena appena sfumo con del vino bianco, aggiungo del concentrato di pomodoro ( mia mamma metteva i pelati ma perchè ormai era sopraffatta dalla cucina partenopea a causa di mio papà) dunque un'idea deve lasciare il sapore ma non il colore. Allungo con il brodo, di carne, che mi ha appena ' chiamata' perchè a causa della connessione lentissima stava bollendo troppo, quindi al bollore aggiungo il riso; la cottura dopo circa 20 minuti , deve rimanere brodoso per cui se asciuga troppo aggiungere brodo. Servire con formaggio grattuggiato, non specifico il tipo.
Questa è la pietanza servita come primo piatto nel pranzo di Nozze nella tradizione contadina, mi assicura mio marito che più volte l'ha mangiato!!!!!

Fegato alla veneziana
affetto una quantità pari di fegato (di bovino o vitello) e di cipolle (preferibilemte bianche), in una capiente padella stufo la cipolla con pochissimo olio, io aggiungo acqua nel caso si asciugasse troppo, quindi aggiungo il fegato leggermente infarinato e appena rigirato sfumo con del vino bianco, dopo 10 min.circa a fuoco basso salo (sempre a fine cottura altrimenti il fegato indurisce).....nel frattempo preparo una polenta -anche di farina precotta- ma cotta in acqua e latte e la lascio lenta....morbida
Il fegato deve essere cotto ma rimanere morbido e con un pò di sugo per abbracciare la polenta.

Perchè austerity? perchè in tutto per 4/5 persone il costo non supera i 6/7 euro con brodo di dado.....

AUSTERITY


Ieri tutti i media hanno ricordato l'anno 1975, l'anno della crisi, allora mi sono tornati alla mente due avvenimenti:
la morte di Pierpaolo Pasolini, avvenuta nel novembre di quell'anno, che ha portato a noi studenti delle medie nuovi spunti di discussione perchè in quegli anni di alcune cose non si parlava e tanto meno si dovevano sapere;
e l' AUSTERITY', niente macchina ma bicicletta, pattini e passeggiate...Io ne ho un bel ricordo, d'inverno con il freddo si macinavano chilometri in bicicletta ( che comunque era un mezzo molto usato per gli spostamenti, molto più di quanto si faccia adesso), io ed il mio papà che si tornava a casa, con le guance e le mani rosse, anche con il buio tanto non cerano automobili pericolose in giro...
Chissà se i nostri figli ricorderanno questo oggi????
Allora due ricettine da austerity, tipiche, penso, della tradizione veneta ed io le ripropongo come le faceva mia mamma.
allora vado a postarle

3 marzo 2009

COME PASSA IL TEMPO!!!

Mamma mia è già trascorsa una settimana( e più) da quando dovevo postare queste ricette.
( la foto è presa sal web ma rende la mia idea)
allora stinco di maiale:
io di solito ne faccio almeno tre
li faccio rosolare per bene rigirando con poco olio nella pentola a pressione, quando sono ben coloriti li salo con sale grosso ed aggiungo almeno due cipolle affettate sottili.
quindi aggiungo un mezza lattina di birra e chiudo la pentola, dopo 20 minuti spengo il fuoco.
Li tolgo dalla pentola e li adagio su una pirofila da forno, aggiungo del rosmarino e della salvia un pò del condimento di cottura ed inforno a 200° per altri 15/20 minuti...controllando la cottura e girandoli per far prendere un bel colore.
Nel frattempo ho tagliato le patate, proprio come nella foto, sistemate in una pentola da forno, cosparse, sempre, di sale grosso aggiunto rosmarino salvia un giro parco di olio e ....nel forno.
Le patate al forno sono uno dei miei pezzi forti, mi vengono effettivamente bene e mi sembra strano vengano così apprezzate perchè mi sembrano così semplici da fare, io ho imparato da mia mamma anche se lei prima di metterle in forno le lessava a metà cottura.Io ho tolto la prelessatura per abbrevviarne il procedimento ma il risultato non è cambiato... o meglio non cambia (mi suggerisce mia figlia, che mi sta controllando quasi come un gufo sulla spalla.......)