25 marzo 2009

Il tempo passa e la vita va avanti

e....per fortuna
Il tempo passa ...corre... inciampa... cade... si rialza e riprende a correre
niente lo ferma...prosegue imperterrito
il tempo, si dice, guarisca le ferite (anche quelle del cuore)
smorzi le passioni, lenisca i dolori, affievolisca i ricordi.....

cerchiamo, invece qualche volta, con i ricordi di dargli un time-out

Mi è successo l'altra sera preparando gli spiedi di agnello.
Correva l'anno 2004, no forse era il 2003
( mamma mia tutto questo tempo è passato!) ad agosto abbiamo abbandonato le spaggie della Dalmazia -Pago- ed abbiamo raggiunto dapprima Mostar e poi Sarajevo, queste immagini, ma ce ne erano anche di più tristi, non voglio dimenticarle...voglio tenermele in mente come monito contro l'odio, contro il rancore, contro quella cosa che rende gli uomini peggiori delle bestie.....
Ed allora grazie a 4 spiedi di metallo acquistati a Sarayevo, 4 spiedi lunghi circa 30 cm con all'estremita la figuretta in ottone di un galletto, una pecorella, un maialino.....

Spiedo d'agnello (detto anche Kebab*)
spezzato d'agnello circa 500 gr.( acquistato dal marito non si sa perchè ma forse inconsapevolmente era tutto legato dal filo del ricordo) l'ho messo a marinare con mezza cipolla affettata sottile, due pizzichi di zenzero,cardamomo,cannella - tutti macinati- pepe bianco e 1 bicchiere di vino bianco.
Dopo circa 1/2 -2 h. ho scolato i pezzi di carne dalla marinatura ed infilzati negli spiedi, posti a cuocere nel barbecue....spennellati con un ramo di rosmarino intinto nella marinata residua e salati (la cottura nel barbecue.....che sarebbe di mia proprietà perchè regalatomi... è di assoluta competenza del marito di cui sopra)

*
Il termine “kebab” significa letteralmente “carne alla griglia”: la ricetta originale non prevedeva infatti la preparazione di un panino bensì di sottili fette di carne magra salata e poi fatta saltare in padella.

Una variante è lo shish kebab, una specie di spiedino, che era originariamente preparato su fuochi da campo presso popolazioni nomadi della penisola arabica. Data la sua diffusione presso popolazione di religione islamica, non include carne di maiale, ma di agnello, manzo oppure pollo.


9 commenti:

  1. Ciao cara...qualche anno fa sono stata in Croazia, vi erano i segni indelebili dell'ingiustizia ormai rimasti nel cuore...un contrasto forte tra la bruttura degli scalfi di schegge di mine sparsi e i colori i profumi del mare e dei pini che caratterizzano il meraviglioso paesaggio...
    Che ricettuola niente male! cannella e zenzero...mhhhh è destino...Mi perseguitano :-)))))

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  2. queste 2 foto mi hanno fatto venire i brividi...
    la ricetta mi piace tanto, tanto. :-) Baci!

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  3. mamma mia quei palazzi!!! e pensare che non siamo molto lontani geograficamente da questi posti, quando in questi posti c'era il problema della sopravvivenza, magari da noi c'era il problema di abbinare le scarpe alla borsa......, un bacio

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  4. fai bene a ricordare e a farci ricordare..perchè per l'anima sembra più semplice scordare tutto, anche quello che non si può scordare...

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  5. Eh sì... colpisce proprio Sarajevo con la sua delicata bellezza rovinata dalla barbarie. Per fortuna, con molta pazienza, gli abitanti si stanno piano piano riprendendo. Sono stato in Bosnia nel 2006 e pare che le ferite inferte dalla guerra si stanno rimarginando, almeno parzialmente. Quelle ai palazzi dico, che quelle dentro alle persone non spariranno mai.

    Quanto al Kebab... lo adoro in ogni sua forma e preparazione!!!

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  6. Care Pagnotella ed Elle ma fino a che ora state al PC? io non posso perchè il mio è in camera di mia figlia..per cui ad una certa ora...stop
    E comunque anche a me hanno fatto venre i brividi, venendo poi dal mare...dai luoghi spensierati... che sembravano lontani anni luce ed invece erano così vicini.....giusto Carmen!
    Lo e Thelonious..quando parlavo di ferite al cuore...non intendevo solo'le pene d'amore' ma quelle che rimangono per sempre incise nell'anima..
    Grazie a tutti...sarò forse superficiale ma a me il kebab fa questo effetto,perchè lo ho mangiato per la prima a volta a Sarajevo.

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  7. Tesoro, sei tutt' altro che superficiale!
    Baci!

    PS: il pc è il mio compagno quando non riesco a dormire :-)

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  8. Una persona superficiale non avrebbe fatto le tue osservazioni!
    P.S.
    Cara m'hai fatto troppo ridere con la premessa rivolta a me e a Elle... :-)

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